Ginnastica Artistica

La ginnastica artistica maschile è una disciplina della ginnastica ed uno sport olimpico. Nella ginnastica artistica gli atleti eseguono dei brevi esercizi che durano approssimativamente dai 10 ai 90 secondi, a seconda dell'attrezzo, al termine dei quali una giuria assegna un punteggio che va da 0 a 10. Il punteggio viene stabilito in base a criteri come la presenza di alcuni movimenti richiesti, la difficoltà dei movimenti eseguiti e quanto buona è stata l'esecuzione dei movimenti in confronto all'ideale.

La ginnastica artistica è uno degli sport più popolari per numero di spettatori alle Olimpiadi estive, anche se non è molto popolare come numero di praticanti, in quanto anche un livello base, richiede grandi doti di preparazione fisica e di abilità, che richiedono più allenamento di quanto molti siano disposti a sopportare. Comunque, la ginnastica in generale è più orientata verso la partecipazione a scopo di divertimento e benessere fisico.  Nell'artistica maschile si utilizzano 6 attrezzi : Anelli, sbarra, parallela pari, cavallo, volteggio e corpo libero. Nella ginnastica artistica femminile le specialità sono quattro: Corpo libero, volteggio, parallela asimmetrica e trave.


Gymnica Anthea - Ginnastica Artistica

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Posted by Gymnica Anthea on Lunedì 24 agosto 2015

La storia

Le origini della ginnastica artistica sono molto antiche; si possono individuare in diverse culture, quali quella cinese, egizia e micenea.

Si deve però precisare che gli antichi, per «ginnastica artistica» (corpo libero ed attrezzi), non intendevano quello che intendiamo noi oggi, bensì quegli esercizi fisici che corrispondono all'attuale atletica leggera, alla lotta, al pugilato.

Nel XIX secolo si giunse all'attuazione di una ginnastica razionale e scientifica, per opera soprattutto di F.L. Jahn, che inaugurò a Berlinola prima palestra pubblica all'aperto. Egli consigliò come basilari gli esercizi che preparano alla corsa e al salto; introdusse, inoltre, l'uso degli attrezzi. Nello stesso periodo lo svedese Pehr Henrik Ling ideò, in contrasto con l'attrezzistica di Jahn, un metodo ginnico creato per sviluppare progressivamente il corpo secondo le sue possibilità.

Adolf Spiess, in Germania, si dedicò allo sviluppo della ginnastica collettiva.

In seguito dalla fusione del metodo di Jahn e quello di Spiess nacque la moderna ginnastica artistica (sistema Jahn/Spiess).

In Italia nel 1807 Girolamo Bagatta introdusse la ginnastica nel suo istituto a Desenzano, frequentato dai giovani delle migliori famiglie lombarde e venete. Il maggior sviluppo di queste attività sportive si ebbe però in Piemonte, dove R. Obermann introdusse l'istruzione ginnica degli allievi dell'accademia militare.

Dal 1830 al 1860 nacquero in Italia parecchie associazioni ginniche, che federandosi nel 1869 a Venezia diedero origine alla Federazione Ginnastica d'Italia. Dodici anni dopo fu fondata la Federazione Internazionale di Ginnastica (Liegi 1881).